Intervista: Laura Copelli – SEO Specialist e Digital Strategist

Laura è una delle professioniste più brave che io conosca. Il suo hashtag #primalaseo ha fatto scuola su linkedin.

Ha una esperienza decennale ed è una vera esperta in questo settore.

Conosciamola meglio! Buona lettura!

Ciao prima qualche domanda personale

Nome e Cognome (presentati brevemente)

Mi chiamo Laura Copelli, nata a Cortina d’Ampezzo, cresciuta a Parma e adottata da Torino.
Sono una vagabonda, amante delle piante, del cibo, del bello e del buon vino.

Età (puoi tranquillamente bluffare o omettere)

Orgogliosa di avere 49 anni, classe 72, generazione X

Film preferito

Ne ho troppi ma vi dico quello di cui non posso fare a meno e che è un rito ogni Natale: Topolino e il Canto di Natale

Serie TV preferita

L’ultima che mi è piaciuta è “Strappare lungo i bordi”, ma ho riguardato volentieri “Suite” e la “Regina degli Scacchi”.

Canzone/album/artista preferito

Rock classico. Se piove ascolto volentieri i Subsonica, se sono carica vado di “Sweet Child ‘O Mine”, ma sono onnivora, con le amiche Vipere cantiamo la Raffa e la Donatella Rettore!

Cosa reputi veramente importante nella tua vita? Ora veniamo al lavoro

Ovviamente l’amore, la salute e il denaro, tutti allo stesso livello.
L’onestà, la trasparenza, la chiarezza, la sincerità, l’altruismo, la generosità e godersi la vita.

Che lavoro fai?

Sono SEO Specialist professionista e Digital Strategist dal 2014

Qual è stato il tuo percorso? Come sei arrivata a fare questo mestiere?

Ho un percorso da illustratrice, grafica e web designer.

Ho fatto il primo corso SEO di Marco Ronco (in arte Ryuichi Sakuma) con le sue 48 video lezioni.
Da quel momento ho approfondito sempre di più la SEO.
In quel periodo sono stata notata da 3rdPLACE, agenzia SEO di Milano, che mi ha fatto fare una SEOaudit di Purina. Ho collaborato con loro per 18 mesi, andavo ad Assago una o due volte la settimana per ottimizzare i siti prodotto.

È stato un periodo molto importante, ho adottato un metodo che successivamente ho modificato e adattato alle mie esigenze. Quel metodo è ancora in continua evoluzione.

Ho creato un team di professionisti con i quali seguo molti progetti contemporaneamente. Abbiamo raggiunto un equilibrio bellissimo. Siamo organizzati, ognuno fa la sua parte.
Me li tengo stretti pagandoli bene, subito e premiandoli con buoni Amazon e corsi di formazione. Amo la collaborazione, mi arricchisce e mi fa crescere.

Da quanti anni lo fai?

Ho sempre fatto SEO sui miei siti, ma dal 2014 ne ho fatto la mia professione.

Per chi lavori? Hai un settore che ti piace particolarmente?

Il mio target sono le web agency e le agenzie di web marketing: mi piace collaborare con queste realtà che mi forniscono diversi progetti e mi evitano la gestione del cliente.
Ho comunque diversi clienti professionisti, PMI e aziende che mi hanno contattato su Linkedin.
Mi occupo anche formazione, anche se non spingo questa attività, ma durante la pandemia mi ha fatto comodo.
Il settore che preferisco? Quello del vino!

Quali sono le caratteristiche che deve avere chi vuole fare il tuo mestiere?

Chi vuole diventare libero professionista dev’essere organizzato e deve riuscire a chiedere anticipi e pagamenti. Lo dico perché molte persone fanno fatica a parlare di soldi e si sentono in difetto quando chiedono l’anticipo.

Consiglio di creare un team di professionisti bravi ed affidabili con cui collaborare. Se io non avessi il mio team potrei seguire pochi clienti contemporaneamente e solo su alcune attività, i tuttologi non esistono.
Quindi occorrono :

  • copywriter per i testi,
  • specialist per le ADS,
  • social media manager per la parte social
  • junior per tutta la parte di copia/incolla necessaria e indispensabile, che porta via un sacco di tempo.

Per diventare SEO specialist occorre essere competitivi e vi devono piacere le sfide.

Occorre avere una conoscenza tecnica lato sito che io ho ultimamente approfondito grazie al corso one2one con Giovanni Sacheli.

Occorre avere pazienza e costanza, perché la SEO è un’attività lenta. Serve cura e precisione, perché le SEOaudit e i report sono lunghi e noiosi ma necessari per misurare la strategia applicata.

Occorre studiare continuamente e seguire i capricci di Google e del digital in generale, mettendo però sempre al primo posto l’utente.

Serve saper spiegare al cliente in modo chiaro gli step dell’attività, senza fare promesse che non potremmo mantenere, senza essere ambigui.

Hai mai pensato di lasciare tutto ed aprire un chiringuito alle Bahamas?

Piuttosto un’enoteca, ma sarei sempre ubriaca!

Raccontaci quella volta che hai sbagliato tutto

Ho sbagliato quando ho preso lavori che non avevano speranza, ma all’inizio non puoi fare lo schizzinoso. Non ho portato risultati.

Ho sbagliato quando ho preso clienti che non mi sono piaciuti da subito, devo imparare a fidarmi di più dei miei sensi di ragno!

E ho sbagliato quando ho preparato un preventivo non “blindato” e il cliente mi ha chiesto anche la versione EN: un disastro.

L’esperienza (vecchiaia) fa diventare più saggi (furbi).

Raccontaci quella volte che, invece, tutto è filato liscio

Frantoio Muraglia, la case history più vecchia che porto sempre. Mi hanno lasciato lavorare su pagine del sito, testi e content strategy.
Trivelli Tartufi, altro cliente che mi ha lasciato carta bianca, o Noema HR.
Il cliente che si affida ottiene ottimi risultati, sempre.

Quali sono gli aspetti più importanti del tuo lavoro

Informarsi e formarsi, seguire le novità e i professionisti di riferimento.

Saper trattare con il cliente, saper fare recupero crediti, rispondere immediatamente ad una richiesta di preventivo, rassicurare il cliente sulla tua professionalità fornendo case history e risultati concreti.
Essere sinceri e parlare al plurale, perché non sono sola ma “sono un team”.

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

Oltre a pensare ai post di Linkedin?
Amo le piante, farle crescere da seme. Visito gli orti botanici quando vado in qualche città, e torno con semi da far germogliare.
Mi piace l’astronomia, ho un telescopio e la notte scruto il cielo.
Sono una godereccia, ai viaggi di lavoro attacco spesso un paio di giorni in cui visitare la città e bere i vini locali.
Amo le città d’arte, guardo sempre in alto dove non guarda nessuno per cercare protomi e particolari nascosti.

Ci consiglieresti 3 libri da leggere assolutamente per il tuo lavoro

Ne ho comprati alcuni, ad esempio “SEO Audit Avanzato (Maltraversi Prevosto Sacheli)
ma non consiglierei di leggere libri, piuttosto di seguire professionisti, blog e risorse online.

E 3 libri, invece, che non riguardano il lavoro?

Il terzo non lo dico (^_^)

Consigliaci 2 tool essenziali per il tuo mestiere

SEOZoom, Search Console e Screaming Frog. 

Secondo te, come si evolverà il tuo mestiere nei prossimi 5 anni?

Guarda, non so come si evolverà tra 1 mese!
Credo che la SEO continuerà ad essere importante.
Stiamo andando verso il vocal e i video, quindi dovremo approfondire quella parte.
Quando tutti si butteranno sull’AI io continuerò con il mio SEO-bespoke.
Se fra 5 anni il mio mestiere non esisterà più mi reinventerò, come ho sempre fatto!

Cosa ti auguri per il prossimo anno?

Di lavorare solo con clienti che mi lascino fare il mio lavoro, avere collaborazioni continuative, trovare altre 2 figure da inserire nel mio team.

L’ultima domanda fattela tu! Come Marzullo fatti una domanda e datti una risposta (se vuoi)

Cosa ti auguri per il nuovo anno?
Di lavorare meglio, ottimizzare il tempo più di quello che già faccio, non lavorare il weekend (anche se mi piace) e di dedicare più tempo a me stessa.

Laura, come ha detto anche lei più volte è una godereccia e quindi al prossimo incontro mi toccherà offrirle un bel bicchiere di vino!

Ci sono veramente moltissime cose interessanti ma cerchiamo di racchiudere tutto in 3 punti, quindi cosa ci portiamo a casa da questa bella intervista?

  • Chi vuole diventare libero professionista dev’essere organizzato e deve riuscire a chiedere anticipi e pagamenti. (una cosa non sempre facile, n.d.r.)
  • É bene avere un metodo che è possibile replicare ma lo stesso metodo si deve anche evolvere nel tempo
  • Stiamo andando verso il vocal e i video, quindi dovremo approfondire quella parte.

Vi lascio con questo video realizzato quasi un anno fa con altre due persone che abbiamo conosciuto Fabio Antichi e Antonio Mattiacci

Per conoscerla meglio vi consiglio oltre a seguirla su linkedin https://www.linkedin.com/in/seo-lauracopelli/ di fare un giro sul suo sito https://www.lauracopelli.it/