Con Giovanni condividiamo 3 cose:
- Calabrese
- Ingegnere informatico
- Astio per lo sviluppo e amore per il Marketing
è venuta fuori una intervista in cui mi ritrovo molto! Vi consiglio di leggere questa bella intervista!
Nome e Cognome (presentati brevemente)
Mi chiamo Giovanni Le Coche, sono un SEO, un ingegnere informatico e lavoro nell’ambito del Digital Marketing.
Come si legge il mio cognome? Facile “Le”, articolo determinativo, “Coche” letto come “Coke”.
Non è francese!
Età (puoi tranquillamente bluffare o omettere)
43, ma sono vicino ai gatti!
Film preferito
Serie TV preferita
Canzone/album/artista preferito
Se devessi sceglierne uno per categoria, direi:
Cosa reputi veramente importante nella tua vita?
La mia famiglia e le colleghe del mio staff.
Ora veniamo al lavoro
Che lavoro fai?
Nasco come SEO specialist, ma con il tempo ho compreso che il lavoro di gruppo era quello che faceva davvero la differenza. Così con il mio socio Pierfrancesco Rizzo ho fondato Arkys: la mia seconda casa. Quella digitale.
Qual è stato il tuo percorso? Come sei arrivato a fare questo mestiere?
Ho iniziato a “fare SEO” durante gli studi in ingegneria informatica e per avere qualche spicciolo da spendere, lavoravo sui pc, assemblandoli e intervenendo lato software.
Al termine degli studi, sono stato assunto da ICM Italia S.p.a., società che lavorava in ambito IT, per poi passare a Lottomatica e al reparto IT di Unicredit.
Ma fare il dipendente non faceva per me. Quindi, ho lasciato il “certo” per l’incerto, aprendo Arkys – Digital Marketing.
Ho proseguito con la parte SEO, essendo un Dev (Ringraziando DIO, ora non più!) e me ne sono innamorato giorno dopo giorno.
Ma tutto il mondo del digital marketing mi ha sempre appassionato e sono sempre stato affascinato dalle novità: quindi il Social media marketing, l’email marketing, la SEA ecc.
Da quanti anni lo fai?
16 anni circa.
Per chi lavori? Hai un settore che ti piace particolarmente?
Sono il Responsabile della mia agenzia (Arkys). Non lavoro “per qualcuno”, ma “insieme a qualcuno”. Mi piace lavorare con brand che comprendono il nostro approccio in simbiosi. Lavorare “spalla a spalla”, comprendendo che possiamo cadere insieme, rialzarci insieme e andare lontano. Non è un approccio del “fai tu”, ma del “facciamo noi”. Mano nella mano. Come una coppia di innamorati che deve crescere i propri figli. Non ho un settore che mi affascina particolarmente. Mi piace competere, soprattutto, in settori nuovi.
Quali sono le caratteristiche che deve avere chi vuole fare il tuo mestiere?
Oltre alle parole classiche: impegno, dedizione e passione, ci deve essere una caratteristica particolare: la voglia di risolvere eventuali problematiche.
Attitudine al problem solving.
Cercare di arrivare al punto del problema, aiutando il cliente e i propri colleghi.
Non essere un battitore libero, ma capire che risolvere i problemi vuol dire effettuare un lavoro di squadra.
Hai mai pensato di lasciare tutto ed aprire un chiringuito come il milanese imbruttito?
Sì, ma non un chiringuito!
Raccontaci quella volta che hai sbagliato tutto
Non ne esiste solo una. Quindi non saprei da dove cominciare. Forse, le volte in cui tendo a fidarmi troppo, ma non rimpiango nulla. Rifarei tutto, probabilmente con maggiore consapevolezza.
Raccontaci quella volta che, invece, tutto è filato liscio
Anche qui non ne esiste una sola. La migliore, senza dubbio, è quando un cliente che non aveva corrisposto le due ultime fatture, al sollecito bonario dell’amministrazione ha “attaccato” dicendo che non avevamo rispettato il contratto. In realtà, carta canta…va! Non solo avevamo fatto tutto per bene, quanto avevamo fatto di più di quanto pattuito. Ma forse questo non è un caso di tutto liscio. Però lo è quella volta che migrammo un sito di 60.000 pagine senza perdere traffico e, anzi, aumentandolo già dopo 30 giorni!
Quali sono gli aspetti più importanti del tuo lavoro
L’onestà, soprattutto intellettuale. L’affetto e il lavoro in team. Non da meno, la voglia di crescere e di continuare ad imparare.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Passare il tempo con la mia famiglia.
Tutto ciò che non riesco a fare “per colpa” del lavoro, lo voglio fare con loro: i miei figli.
Se devo dedicare tempo a me stesso, mi piace: correre, allenarmi, cucinare e suonare la chitarra.
La mia più grande passione è sfumata definitivamente 3 anni fa. Ma sentire i compagni di squadra che ancora mi chiamano “Capitano”, mi riempie il cuore di gioia!
Ci consiglieresti 3 libri da leggere assolutamente per il tuo lavoro
- The Art of SEO (Lo so, lo scrivono tutti, ma è così)
- Link building – Ivano Di Biasi
- Web Analytics 2.0 – Avinash Kaushik
E 3 libri, invece, che non riguardano il lavoro?
- Appunti di un venditore di donne – Giorgio Faletti
- La tentazione di essere felici – Lorenzo Marone
- La regola dell’equilibrio – Gianrico Carofiglio
Consigliaci 2 tool essenziali per il tuo mestiere
- Seozoom
- Screaming Frog
Secondo te, come si evolverà il tuo mestiere nei prossimi 5 anni?
Sono un po’ spaventato da due fattori:
- l’approssimazione di alcuni addetti al mestiere che, pur di lavorare con un cliente, svendono una professione, di per sé, già complicata, soprattutto da far comprendere.
- I cambiamenti dei motori di ricerca sull’intelligenza artificiale
Cosa ti auguri per il prossimo anno?
Abbracciare di più le mie ragazze e i miei colleghi, in giro per l’Italia.
L’ultima domanda fattela tu! Come Marzullo fatti una domanda e datti una risposta (se vuoi)
Cosa è per te il lusso? Il lusso è un bicchiere di vino, un sigaro… e tanti amici!
Questa intervista mi è piaciuta particolarmente perchè mi sono ritrovato in molti punti.
Cosa ci portiamo a casa da questa intervista:
- Non bisogna essere un battitore libero, per risolvere i problemi è necessario un lavoro di squadra
- Per Giovanni è importante l’onestà, soprattutto intellettuale. L’affetto e il lavoro in team. Non da meno, la voglia di crescere e di continuare ad imparare
- Non bisogna svendere la nostra professione per accaparrarsi a tutti i costi un cliente. Questo lavoro è molto complicato soprattutto da far comprendere ed è giusto farsi pagare adeguatamente
Vi consiglio di seguire Giovanni sui suoi profili social:
Linkedin https://www.linkedin.com/in/giovannilecoche/
Twitter https://twitter.com/glecoche
e vi lascio con un’altra bella intervista che ha rilasciato su Covid19 & e-commerce https://www.goodworking.it/e-commerce-coronavirus-intervista-giovanni-le-coche/