Riccardo è un Senatore per chi si occupa di SEO. Sono certo che se fate questo mestiere da un po’ avete letto e sentito parlare di Riccardo.
Scopriamolo insieme in questa bella intervista
Nome e Cognome (presentati brevemente)
Riccardo Esposito, web writer e blogger freelance. Sono autore di My Social Web. Lavoro dal 2009 nel mondo della comunicazione online e ho un passato nel mondo dell’antropologia culturale. Vivo tra Capri e Napoli, sono sposato e ho una bellissima bambina.
Età (puoi tranquillamente bluffare o omettere)
Nel 2022 arrivo a 41 anni. Portati benissimo.
Film preferito
Vado sul genere horror, fanno meno paura della realtà. Non so darti un titolo specifico, però.
Serie TV preferita
Un classico: Twin Peaks. L’ho vista 3 volte.
Canzone/album/artista preferito
Cosa reputi veramente importante nella tua vita?
L’assenza di pensieri seri e problemi. I clienti ritornano, i soldi girano. Tante altre cose no.
Che lavoro fai?
Mi occupo di web writing. Scrivo contenuti per siti web e blog. Studio strategie di comunicazione online relative al copywriting e pianifico contenuti belli da vedere, facili da leggere, apprezzati da Google e dalle persone. Soprattutto dai clienti. Lavoro per aziende, liberi professionisti, aspiranti blogger che vogliono fare formazione.
Visto che è troppo onesto vi metto qui i 3 libri che Riccardo ha scritto e che vi consiglio di leggere:Solo un appunto...Ma fare Titoli più brevi? :P
Qual è stato il tuo percorso? Come sei arrivato a fare questo mestiere?
Ho studiato Scienze della Comunicazione a Roma, poi ho lavorato in agenzia stampa e ho capito che sarebbe stato impossibile per me fare il giornalista. Troppi vincoli. Ho aperto un blog e ho iniziato a lavorare in una web agency. Poi sono diventato freelance ed eccomi qua: partita IVA dal 2013.
Da quanti anni lo fai?
Tredici, ho iniziato nel 2009. Mi mancano 20 anni di contributi per la pensione. Ce la farò.
Per chi lavori? Hai un settore che ti piace particolarmente?
Lavoro per diverse realtà, grandi e piccole. Mi piace lavorare con situazioni snelle, senza tanti vincoli e passaggi. Odio dover aspettare l’amministratore delegato che non capisce assolutamente nulla di comunicazione che legge i miei testi e lancia il classico: “Sì ma non vedo scritto da nessuna parte che siamo leader del settore”. Chiaro, non lo sei.
Quali sono le caratteristiche che deve avere chi vuole fare il tuo mestiere?
Bisogna avere la passione per la scrittura e le competenze per scrivere. Cioè, il punto è che molti iniziano a lavorare in questo campo per arrotondare. Perché alla fine tutti sanno scrivere. Questo è vero. Ma la competenza e il brio di chi fa il web writer di professione è un’altra storia. C’è bisogno di dare valore alle competenze, ecco.
Hai mai pensato di lasciare tutto ed aprire un chiringuito come il milanese imbruttito?
Certo, ho sempre immaginato di fare qualcosa di diverso. Però poi alla fine cerco sempre di immaginare come trovare tempo libero da questo lavoro alternativo per dedicarmi alla scrittura. Così lascio perdere e continuo a fare il mio lavoro.
Raccontaci quella volta che hai sbagliato tutto
Quando ho contattato la web agency mi avevano detto che stavano cercando qualcuno esperto di ricerca. Io ho pensato alla ricerca qualitativa che si studia in sociologia (che pivello, eh?) invece cercavano uno che ne capiva di motori di ricerca. Alla fine tutto è andato bene e abbiamo iniziato a lavorare. Alla fine ho sbagliato tutto ma i risultati sono stati buoni.
Raccontaci quella volta che, invece, tutto è filato liscio
Ogni giorno, quando un cliente da l’Ok per un testo, io registro un successo. Abbiamo reso il web un posto migliore e questo va bene, è un buon risultato.
Quali sono gli aspetti più importanti del tuo lavoro
La concentrazione. Non puoi lavorare senza un contesto che stimoli la concentrazione. Che poi può essere anche diverso in base alle singole esigenze. Ad esempio io sono super-produttivo la mattina, alle 6.00. Dopo il caffè faccio tutto. Dopo le 18.00 invece c’è solo la palestra per me.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Prendermi cura del mio blog, andare al mare, sport. Ogni giorno minimo 1 ora di attività fisica: corsa, pesistica, boxe.
Ci consiglieresti 3 libri da leggere assolutamente per il tuo lavoro
- La Mucca Viola di Seth Godin
- Il Mestiere di Scrivere di Luisa Carrada
- Le Armi della Persuasione di Robert Cialdini
E 3 libri, invece, che non riguardano il lavoro?
Consigliaci 2 tool essenziali per il tuo mestiere
- WordPress Gutenberg, il nuovo editor del CMS per me è fondamentale. Io scrivo direttamente sul blog o sul sito web quindi per me è fondamentale l’uso di questo strumento.
- Poi viene la serp di Google: se guardi bene i risultati capisci già cosa e come devi scrivere.
Secondo te, come si evolverà il tuo mestiere nei prossimi 5 anni?
Bella domanda. Saremo sempre più strateghi dei contenuti e meno esecutori. Scrivere bene è importante ma c’è bisogno di gente in grado di capire anche cosa e quando scrivere. O quando fare altro, ad esempio montare un video. Dobbiamo essere content specialist, ecco.
Cosa ti auguri per il prossimo anno?
Pagare meno tasse si può dire? Certo, vorrei proprio questo: uno stato meno crudele verso la partita IVA.
L’ultima domanda fattela tu! Come Marzullo fatti una domanda e datti una risposta (se vuoi)
Sei felice del tuo lavoro? Sì, potrebbe andare molto peggio. Per me l’importante è dare sempre un buon contributo alla qualità del contenuto e fin quando questo sarà possibile io sarò soddisfatto.
Riccardo ha alle spalle molti anni di esperienza e si evincono tutti da questa intervista! Grande professionista che ci ha dato molti spunti su cui riflettere.
Cosa ci portiamo a casa da questa intervista:
- Chi dice “Siamo leader del settore” probabilmente lo dice perché sa di non esserlo
- I clienti ritornano, i soldi girano. Tante altre cose no. Bisogna dare il giusto peso alle cose
- Se guardi bene le serp di Google capisci già cosa e come devi scrivere.
Non mi resta che lasciarvi consigliandovi di seguirlo