Intervista: Cristian Tava – ideatore di Villaggio Saggio

Cristian l’ho conosciuto tramite il suo progetto Villaggio Saggio che (prendo in prestito le parole del loro progetto)

Vuole essere il nuovo modo con il quale possiamo ripensare società, lavoro e natura. Il tutto in una idea di economia circolare che salvaguardi al futuro del nostro sistema ambiente e delle nuove generazioni.

Quindi ho pensato di chiedere a Cristian di raccontarci qualcosa di più sul suo lavoro. Scopriamolo assieme.

Nome e Cognome (presentati brevemente)

Cristian Tava – Milanese marchigiano, innamorato delle Marche, dell’artigianato, della comunicazione e dei progetti che possono cambiare il mondo.

Età (puoi tranquillamente bluffare o omettere)

50 anni da un anno e per i prossimo 5 anni. Lo considero un traguardo che voglio mantenere per un po’ e un simbolo di “circolarità”

Film preferito

In assoluto Fight Club. Seguito da Singing in The Rain

Serie TV preferita

Arcane … che pochi conosceranno, un film di animazione “disegnato”.

Canzone/album/artista preferito

Troppo lungo l’elenco ma posso indicare Beatles, Hendrix, Who … Whitesnake, The Cure, linea77 … IL barbiere di Siviglia, Claire de Lune… non ce la faccio sono troppi. 

Cosa reputi veramente importante nella tua vita?

Rispetto, empatia, mutuo aiuto, insomma sono un anarchico (e dai l’ho detto) Anarchia non è quella dei “picchiatori” ma è quella filosofia e quell’organizzazione che elimina lo stato dalla società che si organizza in maniera autonoma. 


Ora veniamo al lavoro

Che lavoro fai?

Anche mio padre continua a farmi la stessa domanda… e la cosa comincia a preoccuparmi.
Una parte della mia vita è legata alla formazione e alla crescita delle persone o meglio ad accendere lampadine e dare nuove prospettive. Insegno podcast e comunicazione.
Ma una parte della mia vita è legata a creare nuove Economie Circolari Locali e aggiungerei, CONCRETE. Ovvero sviluppo progetti di rilancio dei borghi e delle comunità per renderle meglio organizzate e capaci di sviluppare valore, lavoro, cultura.
Sono l’ideatore di Villaggio Saggio e dei Wise coworking. 

Qual è stato il tuo percorso? Come sei arrivato a fare questo mestiere?

Vai a capire i giri della vita. Io non faccio un lavoro, ma lo vivo. Tutti i miei sbagli mi hanno portato qui. Sono stato artigiano negli anni 90, ho lavorato nella GDO per poi diventare consulente informatico, ho creato alcune società informatiche per poi iniziare ad occuparmi di comunicazione. A quel punto la comunicazione era TUTTO quindi ho creato un’agenzia di formazione e una webTv, per poi dedicarmi sempre più a comunicare meglio.
Ho avuto un bellissimo intermezzo in cui ho gestito una country house in un Borgo Solidale per due anni e una libreria per altri due. 
Per alcuni anni sono stato cowoManager a Milano ed ho imparato tantissimo sulle persone. 
Sono poi tornato ad occuparmi di comunicazione e non ho più smesso di comunicare al mondo le mie idee, a formare, e oggi gestisco una società di Comunicazione Etica Sovversiva “in2parole

Da quanti anni lo fai?

Credo una decina di anni ma ormai è tutto un mix di esperienze, vita, gioie e dolori 

Per chi lavori? Hai un settore che ti piace particolarmente?

Da molti anni ho cambiato le dinamiche. Stufo dei clienti che non sanno cosa vogliono mi sono concentrato sullo sviluppare i miei progetti e seguirne la comunicazione. Il mio principale cliente sono io in effetti. Ho redatto un Codice Etico pubblicato sul mio sito dove ho escluso alcune tipologie di clienti dal mio elenco per i quali non potrei mai lavorare. Mi piacciono i progetti profondi e che hanno un valore sociale. 

Quali sono le caratteristiche che deve avere chi vuole fare il tuo mestiere?

Fame. Moltissima fame di sapere e conoscere le persone. Tantissima curiosità, quasi bulimica. 

Hai mai pensato di lasciare tutto ed aprire un chiringuito come il milanese imbruttito?

Mi ci hai fatto appena pensare. A parte gli scherzi, a dire il vero no. Anni fa volevo trasferirmi in Canada e poi in Svezia. Ma ho capito cosa vuol dire “qui ed ora” e credo che, per citare i Blues Brothers “sono in missione per conto di Dio” (ammesso che esista .. aggiungo io). Quello che sto facendo da due anni, ovvero creare Comunità Circolari Locali, è davvero una missione di evoluzione umana che spero di riuscire a realizzare prima di andarmene. Ho altri 50 anni per farlo.

Raccontaci quella volta che hai sbagliato tutto

Te ne basta una o le vuoi tutte?L’errore più grande nel lavoro che ho fatto è stato aprire una società a Jesi con due soci “furbetti” che avevano una loro società, e un’altro socio di Milano. Io andavo avanti e indietro da Milano a Jesi per seguire i clienti, mentre uno aspettava che gli dicessi cosa fare, e gli altri due continuavano a gestire la loro società. Dopo un po’ ho detto basta. Ma ancora oggi la società è “appesa” nel nulla e due soci sono spariti. Ci ho messo anni a riprendermi sia moralmente che economicamente. 

Raccontaci quella volta che, invece, tutto è filato liscio

Appena succede ti avviso. Le cose non vanno mai come vuoi e quando lo fanno vuol dire che non ti sei ancora svegliato. La nostra capacità è quella di adattarsi e sapere prendere nuove traiettorie e decisioni. Saper usare gli strumenti. Su questo ci ho creato un progetto di Scuola Esperienziale per adolescenti. 

Quali sono gli aspetti più importanti del tuo lavoro

Credo che sia importante valutare bene i tempi.

Molti dei miei progetti erano in anticipo sui tempi ed è come se si fossero bruciati. Invece quando hai un’intuizione devi lasciare sedimentare, aspettare e migliorare, osservare quello che accade e nel frattempo studiare. E’ importante essere visionari ma non puoi nemmeno passare per quello che vive solo di fantasie. In questo momento sto “rispolverando” un progetto di 10 anni fa… ed ora è il momento giusto per farlo. Non basta la visione ma serve concretezza. Il peggior nemico siamo spesso noi stessi.

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

Attualmente non ho molto tempo libero tra famiglia e Villaggio Saggio ma mi piace molto fare giochi da tavolo, leggere (leggere in realtà è una necessità più che un hobby), camminare… e mi piace molto creare progetti e storie o meglio il pretesto per le storie.

Ci consiglieresti 3 libri da leggere assolutamente per il tuo lavoro

Il mio lavoro è una continua stimolazione quindi quello che consiglio per fare il mio lavoro è leggere di tutto dal Piccolo Principe a le Notti Bianche a La mucca viola e poi di mettere tutto in discussione e farsi mille domande 

E 3 libri, invece, che non riguardano il lavoro?

Vi consiglio 3 libri da leggere per la vita in generale

Consigliaci 2 tool essenziali per il tuo mestiere

Facile 

  1. Ascoltare
  2. Parlare  

Secondo te, come si evolverà il tuo mestiere nei prossimi 5 anni?

Sarà davvero dura. Dobbiamo trasformare una società che è stata depotenziata. Ci vorranno anni per ricreare comunità ma non ci arrendiamo.

Cosa ti auguri per il prossimo anno?

Questo è il mio 50esimo compleanno e quest’anno vorrei portare molti cambiamenti intorno a me. Mi auguro che impareremo tutti a trovare nuove vie e che abbandoneremo il vecchio “modello” sociale per creare qualcosa di nuovo e unico nella storia. Credo che sarà necessario.

L’ultima domanda fattela tu! Come Marzullo fatti una domanda e datti una risposta (se vuoi)

Non posso credere che tu lo abbia detto. Vuoi stimolare il mio bipolarismo? 
“Caro Cristian, cos’è il successo?”
“Il successo è quando dai un senso alla tua vita e lasci un’eredità spirituale e morale del tuo passaggio, altrimenti avrai vissuto inutilmente”

Se a qualcuno non è chiaro cosa sia il progetto Villaggio saggio vi lascio un breve video

Cosa ci portiamo a casa da questa intervista:

  • É necessario scegliere bene i soci in affari
  • É necessario fare un passo ulteriore verso la sostenibilità, dobbiamo avere il coraggio di cambiare. Questo passo non è semplice ma essenziale.
  • Le cose non vanno mai come vuoi e quando lo fanno vuol dire che non ti sei ancora svegliato.

Ultima cosa che mi rimane da fare è suggerirvi il podcast di Cristian

e consigliarvi di seguirlo su linkedin https://it.linkedin.com/in/cristiantava

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